Cortina-Dobbiaco 2012

CORTINA-DOBBIACO 2012: GRANDE GRUPPO, GRANDI RISULTATI, SPLENDIDI SCENARI

      In un contesto magnifico, nelle Dolimiti (patrimonio UNESCO dell’Umanità), in condizioni climatiche ideali, si è svolta la Cortina- Dobbiaco 2012, una corsa di 30 km molto impegnativa ma di grande soddisfazione per il nostro Gruppo. Innanzitutto va messo in evidenza l’aspetto per noi più importante, cioè quello della significativa partecipazione, con 11 atleti che hanno corso la 30 km e 5 atleti la non competitiva di 8.5 km, intorno al lago di Dobbiaco. Il che significa una partecipazione quasi quadruplicata nella 30 km (nel 2011 hanno corso tre atleti) e ben quintuplicata (!!!) nella non competitiva (da 1 a 5). Quindi, gli ottimi risultati, con ben 4 atleti sotto le 2 ore e 30 minuti: Fabrizio Petraglia, splendido podista, con 2.05.30, e i grandissimi Franco Masi, Simone Zei e Saverio Calonaci con 2.16.10, 2.19.32 e 2.25.32, rispettivamente, che con le loro prestazioni di livello assoluto hanno dato grande lustro al nostro gruppo sportivo.

Poi, i buoni risultati per Roberto Pasetto (2.43.02, che mentre correva ha avuto anche la forza di fare fotografie!!!), Beppe Vendramin (2.47.31), Leonardo Pastorini (2.53.02) e Alessandro Parcossi (3.26.13, che dopo i due gravi incidenti in moto migliora gara dopo gara). Tra le donne, prima Paola Alvisi (3.04.35), che per la prima volta ha corso una distanza superiore alla mezza maratona, quindi Alessandra Vannini (3.11.35) e il nostro grande Presidente Cinzia Silori (3.33.06), anche loro alla prima esperienza alla Cortina-Dobbiaco. Di grande rilievo sono state le prestazioni degli atleti alla non competitiva di Km 8,500, con Nikko (Niccolò Parcossi) arrivato 21° assoluto con 41:41 (ha solo 13 anni e mezzo…. grande promessa!!!!), Piero Demi, che non è del nostro gruppo ma è come lo fosse!!!!), Alessio Ariani, Romina Dallai, Annalisa Bettoni e Alvaro Fruttuosi.


La Cortina-Dobbiaco è stata una corsa bellissima, tra scenari indimenticabili (in particolare il passaggio sotto le Tre Cime di Lavaredo), ma molto faticosa, vissuta con sofferenza (almeno per chi scrive) ma anche con grande soddisfazione e gioia. Meraviglioso è stato il tifo e l’incoraggiamento di coloro che non hanno corso la 30 km e degli accompagnatori (in prima fila i mitici Pietro e Alvaro!!!) che, calatisi nella realtà alpina e agitando con forza un campanaccio, hanno incitato i podisti delle Panche proprio li, al 27mo km, dove le energie (almeno le mie) erano ridotte al minimo e la meta sembrava ancora troppo lontana. Il loro incoraggiamento (che mi ha tanto emozionato) ha riempito il cuore e dato quell’energia senza la quale sarebbe stato più difficile arrivare. La giornata si è conclusa con un pranzo in un maso tirolese, con i piatti tradizionali della cucina locale, dove ci siamo riappropriati di gran parte delle calorie consumate durante la corsa, e dove, ancora una volta, si è respirata quella bellissima e positiva atmosfera che pervade questo gruppo. Insomma, tutti vincitori, tutti alla grande!!

                                                                                                                                            Beppe Vendramin