39° mezza maratona Roma-Ostia

Ci sono stati tutti gli ingredienti per la bella riuscita della gita a Roma in occasione della mezza maratona Roma-Ostia. Un’ottima compagnia (ben 64 partecipanti), un tempo stupendo e tipicamente primaverile e un’organizzazione (viaggio, hotel, etc.) che ha funzionato bene in quasi tutti i contesti. Il viaggio è avvenuto con un sole splendente, tra canti e lotterie, e in una buona atmosfera, con arrivo a Roma all'ora prevista in un hotel di qualità e molto accogliente.
Dopo aver ritirati i pettorali, il pomeriggio libero è stato utilizzato dai partecipanti per visitare la città eterna, per riposare e (da pochi….forse solo uno, vero Marco?) per l’ultima sgambata prima della gara. La cena (nota dolente!) è stata l’occasione per ritrovarci tutti insieme all'hotel. Purtroppo la scarsità del cibo offerto (sono state servite tracce di bresaola in tracce di rucola!!!) ci ha costretti ad approvvigionarci di pane, pizza e quant'altro di commestibile fosse reperibile nelle vicinanze per far fronte alla fame. La mattina dopo, fortunatamente, la colazione è stata più all'altezza rispetto alla cena e questo ha fatto da preludio ad una giornata molto positiva per il nostro gruppo. Alla partenza, un tempo bellissimo ha accolto i quasi 10000 podisti tra i quali 42 nostri atleti. L’organizzazione è stata ottima sia alla partenza, che durante la gara, che all'arrivo: tempi di ritiro e consegna delle borse e dei 

pacchi gara in pochi secondi (!!!), strade completamente chiuse al traffico, senza strombazzate di automobilisti impazienti ed insultanti (come spesso accade!), ristori senza ressa, docce accoglienti e senza fila. Poi, un magnifico “serpentone” di podisti lungo il tragitto (non completamente piatto…. anzi con almeno una salita lunga ed impegnativa per una mezza), mai abbandonato dal sole e dall'incitamento delle persone che hanno assistito alla gara. Ed alla fine i grandi risultati dei nostri atleti, tutti soddisfatti delle prestazioni (il che ha fatto rivedere un po’ il giudizio negativo sulla cena….. chissà cosa c’era in quelle tracce di rucola e bresaola, visto che tutti erano soddisfatti delle loro prestazioni??!!).  Innanzitutto, 42 partecipanti e 42 arrivati, il che si traduce in un dignitosissimo 32° posto nella classifica per società (ribadiamo, quasi 10000 partecipanti!!). Poi alcune prestazioni di livello assoluto, come quelle del talentuoso Bernardo Nicese (1.15.19, 104° assoluto e 12° di categoria), del mitico Pino Vurro (1.22.32, suo personale, e 22° di categoria) e del grande (ma un po’ “gobbo”) Marco Mencherini (1.24.06 a soli 5 secondi dal suo personale). Poi tre grandi sotto gli 1.30, Roberto Renzini (1.28.55), Franco Masi (1.29.31) e Simone Zei (1.29.46). Quindi 7 atleti tra gli 1.30 e 1.40 (Carlo Giugno, 1.31.53, Lorenzo Tomei, 1.34.51, Saverio Calonaci, 1.36.16, Roberto Pasetto, 1.37.08, suo personale (bravo Robi!!!), Lorenzo Tofanari, 1.39.19, Claudio Giorgi, 1.39.57, anche per lui personale, complimenti! e Fabrizio Bianchini, 1:40:07); poi 4 tra gli 1.41 e gli 1.50 (Andrea Pinelli, 1.41.32, Beppe Vendramin, 1.43.12, Massimo Talluri, 1.46.29 e Valter Brandini, 1.49.16, nonostante un infortunio, grande Valter!). Una menzione particolare a Libero Salerno, che ha migliorato di quasi 3 minuti il suo personale (1.46.02), a Roberto Nori, sempre sulla breccia con 1.54.34 (63° di categoria) e ad Ale Parcossi che, dopo i gravi incidenti, ha concluso la gara con un tempo di poco superiore a 2 ore (grande Ale!). Bene anche Maurizio Matteucci all'esordio su questa distanza (1:51:42).

Un discorso a parte va fatto per le eccellenti prestazioni delle nostre atlete. Claudia Aversa (1.34.41, 16° di categoria), Alessandra Carovani (1.36.23, 14° di categoria) e Eleonora Vendramin (1.37.58, 22° di categoria) hanno corso sotto l’1.38, con ottimi piazzamenti di categoria; Lourde Quinonez Montano (1.40.44, 40° di categoria) e Daniela Diamanti (1.43.17, 14° di categoria) di poco sopra a 1.40. Tutte bravissime!! E poi che dire di Paola Alvisi, 6° di categoria e vicinissima al suo personale (1.50.31), e di Valerie Mathevon (1.51.51), con un miglioramento di più di 2 minuti alla sua seconda mezza maratona. Buonissime prestazioni. Così come quelle di tutti gli altri, che con passione, forza, tenacia e, in alcuni momenti stringendo i denti, hanno corso per se stessi e per il nostro gruppo. All'arrivo, alcuni tra i più eroici hanno avuto la forza e il coraggio di fare il bagno nel mare, sfidando l’acqua ancora molto fredda ma superando la prova in modo brillante. Il meritato pranzo sul lungo mare del Lido di Ostia (molto migliore della cena della sera prima), ha anticipato il viaggio di ritorno per Firenze, in un’atmosfera molto positiva e di soddisfazione da parte di tutti, per le ottime prestazioni personali e del gruppo, per la bellissima gara, e per il bel fine settimana passato in compagnia di gente positiva. Tutto questo rappresenta per noi uno stimolo ed un incoraggiamento ad organizzare quante più possibili iniziative di questo genere, cosa che cercheremo di fare presto.





































Nelle foto: In alto: Bernardo Nicese in curva prima dell'arrivo. In basso a destra: Claudia Aversa in gara: Nella foto in basso a sinistra qualche partecipante della Roma-Ostia.