Venerdì 17, data da evitare per alcuni superstiziosi.

Organizzare una cena per 40 persone, per l’appunto di venerdì 17, vuol dire proprio non aver paura di nulla!

E questa responsabilità se l’è presa tutta una persona: Alvaro Fruttuosi.

 

Ma veniamo ai fatti.

Venerdì 17 settembre, nei locali dell’Atletica Castello, è stata organizzata una cena a base di pesce.

Fin qui niente di strano, la cosa sorprendente è che “coco” principale era Alvaro. E infatti il numero chiuso di 30 persone, arrivato subito a 40, è stato superato ampiamente e in definitiva siamo arrivati a 58 coperti. Abbiamo avuto anche qualche richiesta dall’estero ma abbiamo dovuto rifiutare. Sicuramente la cosa si potrà ripetere, se il buon Alvaro ci concederà un’altra possibilità e quindi chi non ha partecipato alla prima...............................

Perché è stata una cosa veramente eccezionale, sia per l’organizzazione (Alvaro era aiutato da valide “sottocoche”) che per la qualità che definirei eccellente, per il servizio, i tempi, ecc. ecc.

Tanto per provare a farvi capire di cosa si trattava Vi elenco il menù con i voti, miei personali, accanto ad ogni piatto:

BACCALA’ ALLA PORTOGHESE.............. ....10
AGERTI SOTT’OLIO...........................................9
ALICI ALLA POVERA.......................................10
ACCIUGHE MARINATE.....................................9
CROSTINO CON FAGIOLI E BOTTARGA.......8
TOPINI AL SUGO DI TRIGLIA..........................8,5
PENNE GAMBERETTI E BOTTARGA..............9
SEPPIE IN UMIDO...............................................10
PANE TOSTATO E FAGIOLI ALL’OLIO..........7
SORBETTO AL LIMONE....................................7

Anzi, il baccalà alla portoghese era da 11!

E alla fine la classica ciliegina sulla torta: un ponce alla livornese, fatto con maestria da uno nato in provincia di Pisa (le stranezza della vita!).

La serata si è svolta nel migliore dei modi, come avviene sempre quando il GS Le Panche Castelquarto e l’Atletica Castello si ritrovano a cena; qualcuno aveva anche fatto un buon allenamento (con doccia) prima della cena.

Durante la serata ci sono stati frequenti applausi e tributi al Capo “coco” (Alvaro) e alle innumerevoli “sottocoche” che non stiamo qui a citare.

Purtroppo gli avventori, poco avvezzi a tali raffinatezze, spesso confondevano i piatti: qualcuno si lamentava perché mancava la salvia nei fagioli all’uccelletto (invece erano i topini al sugo di triglia!), qualcun’altro chiedeva il formaggio da mettere sulla trippa (e invece erano le seppie in umido!), e c’era chi, infine, si lamentava per il latte alla portoghese che sapeva di pesce (ma era il baccalà alla portoghese!!) ma che ci volete fare...il mondo è bello perché è vario, e noi alle Panche ne abbiamo di personaggi....vari.

Scherzi a parte, si ringrazia Alvaro e tutti i suoi collaboratori per l’ottima serata e complimenti per la qualità della cena: bravo !  (Ma noi delle Panche non avevamo dubbi!!!).

Alessio