Trofeo Le Panche - Ed. N. 46 e Trofeo della Liberazione - Ed. N.50
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Questa settimana c'e' da perdere la testa
...perchè le gare di cui raccontare sono tante e geograficamente sparse.
Oramai è chiaro che ho un debole per i giovani e quindi parto subito con la gara di sabato 16 marzo il Trofeo Ragazzi Coppa Toscana a Campi Bisenzio. Si trattava di un biathlon composto da 60 metri piani ed il lancio del vortex per le ragazze, mentre per i ragazzi oltre ai 60 metri c'era il getto del peso (2 chili). Due le bimbe Agata e Teresa e cinque i maschi, Anselmo, Nicola, Paolo, Elia e Corso. Buona la prova di Anselmo nei 60 metri come pure il lancio del vivacissimo Paolo ritornato da noi dopo un anno di assenza. A concludere la staffetta 4x100 maschile con Nicola, Elia, Corso e Paolo.
Per le gare della domenica partiamo subito con i nostri agenti a Terni, anzi un agente perchè solo Lorenzo Tomei ha partecipato alla quinta edizione della Stra Cospea Village, 10 Km per le Vie cittadine ed i parchi di Terni in una bella giornata di sole.
Visto che siamo andati fuori regione restiamoci con la 29a edizione della Maratona di Roma dove il nostro Nazario Pizzicoli ha ottenuto il buon tempo di 3h52'41". Il percorso è entusiasmante: partenza ai Fori Imperiali con il passaggio davanti al Colosseo, e poi ancora davanti alla basilica di San Pietro, Castel Sant’Angelo, Foro Italico, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna con la celebre scalinata di Trinità dei Monti, Piazza Navona, le scalinate di Santa Maria in Aracoeli e del Campidoglio, il Teatro di Marcello, l’ultimo km davanti l’Arco di Costantino e il Colosseo, i metri finali con il traguardo sempre ai Fori Imperiali.
Ora rientriamo in Toscana con la seconda edizione della Corsa dell'Acqua. Dove siamo? Ad Arezzo. Alle 9,30, presso lo storico impianto dell’acquedotto a Buon Riposo, Nuove Acque ha dato ufficialmente il via alla gara competitiva di 14 km riservata agli agonisti. La corsa si snoda quasi interamente su asfalto, con solo un tratto di circa 500 metri su strade bianche. Gli atleti hanno coperto la distanza lungo un percorso che ha alternato tratti pianeggianti e pendenze, passando per l’impianto di potabilizzazione di Poggio Cuculo e il depuratore di Casolino, fino all’arrivo presso la sede di Nuove Acque in via Ernesto Rossi. Circa 200 i partecipanti tra i quali i nostri Paola (ovviamente sul podio in quanto terza di categoria) e Beppe.
Il tempo bello ha favorito le gite al mare e così ha fatto Ivan Poggi che è andato a Lido di Camiore a correre i 10 km della ottava Lido Run piazzandosi 4° assoluto e primo di categoria. Si tratta di un circuito pianeggiante da ripetere due volte con partenza dal pontile di Lido di Camaiore. E in fondo..tuffo in mare? o no ?
Pensavate di aver finito? Macchè: ci sono ancora altre due gare. Una è la classicissima Maratonina di Tavarnelle, arrivata ormai alla 51a edizione. Il percorso, conosciutissimo, non è facile; tortuoso, caratterizzato da salite impegnative e panorami mozzafiato attraverso la Val di Pesa con partenza ed arrivo da Piazza Matteotti. Sui 21 km si sono sfidati Roberto Renzini, Sandro Carlotti (guarda chi si rivede !) ed Ivan Fortezza, mentre la 12 km ha visto le panchiste Malina Becheroni, Laura Labardi e, udite udite, Cinzia Silori.
Niente trail quesa settimana? Ma figuriamoci. Ecco il Trail Val di Bisenzio un percorso di 54 km che permette ai partecipanti di raggiungere il cuore della Riserva Acquerino-Cantagallo, calpestare i sentieri della Linea Gotica e lambire le sorgenti del Fiume Bisenzio dove il torrente Trogola ed il fosso Le Barbe si uniscono. Partenza ed arrivo dal comune di Galceti con un dislivello di mt 2400. Non si accettano scommesse sui panchisti partecipanti perchè è troppo facile vincere. Ecco qua: Lorenzo Casatori arrivato settimo. Solo una domanda su questo bravissimo atleta: è per caso allergico al giallo /blu? Altrimenti, gliela vogliamo dare una maglia delle Panche? A seguire, ovviamente; Alberto Andreoni. La manifestazione prevedeva anche un percorso di 20 km con un dislivello di 1200 metri. Complimenti, applausi, etc. etc all'unica panchista partecipante, l'indistruttibile Anna Nuti.
Se non spunta fuori qualcos'altro siamo davvero arrivati in fondo.
Qualcosa è spuntato. Non poteva infatti mancare uno dei nostri "trail man", Moreno Barchielli che ha corso a Pitigliano il decimo Trail delle via Cave un percorso di circa 21 km ,con un dislivello positivo di mt. 700 D+ circa che si sviluppa quasi interamente su sentiero e strade bianche (85% single track e strade su campo - 10% strade bianche - 5% asfalto). Le Vie Cave, o vie “tagliate”, sono strade scavate nel tufo con alte pareti verticali che raggiungono fino a 20 metri. Lungo le pareti liane, felci, muschi e licheni che diffondono una luce verde sul fondo delle strade. La loro origine non è ancora certa. Sembrerebbe che le prime vie tagliate siano state costruite dagli Etruschi per motivi di culto e per costruire le necropoli e raggiungerle. Si trattava quindi di percorsi fuori dagli abitati, scavati nella roccia tufacea. Secondo alcuni studiosi invece le Vie Cave nascono per collegare i centri abitati ai campi coltivati e ospiterebbero anche le necropoli, svolgendo entrambe le funzioni sin dalla loro origine. Comunque sia si tratta di un percorso difficile ma affascinante che il nostro bravo Moreno ha onorato alla grande con un secondo posto di categoria. Ma nessuno ne dubitava.
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