GS Le Panche Castelquarto

Associazione Sportiva Dilettantistica

Corriamo al Sodo - Ed. N. 21

00d 00h 00m 00s

 Parliamo subito di campioni

campioni giovanissimi che ci fanno vedere un futuro luminosamente "giallo/blu".



L'inizio non poteva essere diverso dal racconto del Campionato Toscano Ragazzi/e che si è tenuto sabato 11 ottobre allo stadio Zatopek di Campi Bisenzio. Era presente tutta la Toscana in una bella giornata di caldo e di insettini volanti che si muovevano a colonne e si infiltravano dappertutto.
Il primo campione di cui parliamo è Raffaele, campione toscano di salto in lato per la categoria primo anno ragazzi con la misura di 1,47 metri.
L'altro, anzi gli altri, sono Valentino, ancora Raffaele, Andrea e Donato che hanno conquistato il primo posto nella staffetta 4x100, dando un bel distacco alla seconda squadra (56" contro 57,95").
Grande soddisfazione per tutti, ma non dimentichiamo anche gli altri che si sono molto impegnati, quindi citiamo e complimentiamo Giulio, Agata, Emma, Gaia, Alice, Lorenzo e Dania che hanno dato il massimo ognuno nelle loro prove.

La corsa clou del fine settimana era la 39a edizione della Scarpinata  Ecologica ( o come si dice a Firenze "la corsa di'sudicio). La partenza e l'arrivo sono dalla sede del Cral Alia di via Bibbiena ed il percorso si snoda per 10 km circa attraverso Ponte a Greve, Ugnano, Mantignano e San Bartolo. Siamo arrivati quinti a punteggio grazie al secondo posto di categoria di Onorio Zacchi (9° assoluto) ed al secondo sempre di categoria di Mario Ciaccheri; questo senza dimenticare Roberto Renzini, Eleonora Vendramin (che siamo molto felici di rivedere), David Allori e Lorenzo Mencherini. Ad essi aggiungiamo i non competitivi Stefania Trombi, Danilo Capanni, Vincenzo Ganci e Moreno Barchielli. 

Francesca Mangani ha ottenuto il secondo posta di categoria alla 19a edizione della Pisa half Marathon. Quest'anno a causa della concomitanza con le elezioni, il percorso è stato modificato e si è svolto completamente all'interno del parco di San Rossore, quindi tutto pianeggiante ed attraverso aree del parco normalmente non accessibili al pubblico. A segure il pacemaker Roberto Pasetto e la fedelissima Elisa Guberti. 

Andrea Bertini è invece arrivato primo di categoria nel percorso di 31 Km all'interno della 7a Edizone della  Eco Maratona Pratese a Tavola di Prato. Erano 3 giri su un percorso circolare all'interno del parco.

Il nostro (non so come definirlo) uomo delle imprese impossibili Alberto Andreoni è andato fino in Alta Val Badia per partecipare all'edizione numero zero dell'Enrosadira Trail. Si tratta di una corsa in montagna che si estende su una lunghezza di circa 60 km con 3.000 m. di dislivello positivo, passando da un’altitudine minima di 1.340 a una massima di 2.130 m circa. Per questa edizione zero, la gara prevedeva un solo percorso, con partenza dal paese di La Val (BZ) alle ore 7:00. Il tracciato è in prevalenza su sentieri sterrati e attraversa luoghi e itinerari locali quali Chi Jus, Spizan, il lago Sompunt, Gardenaccia, Col Pradat, Stella Alpina e le cascate del Pisciadú a Colfosco fino a tornare a La Val. Per chi si chiede che cosa significa Enrosadira ecco la risposta, si tratta del fenomeno naturale che colora di rosa, arancione e rosso le pareti dolomitiche all’alba e al tramonto. Alberto è stato bravissimo ottenendo il 37° posto di categoria.

Dalla montagna al mare per parlare dei prodi che hanno corso la prima edizione della Maratona del Giglio. Prodi perchè, conoscendo l'isola, sappiamo che la pianura non esiste. La partenza era da Giglio Porto  direzione Castello salendo per ca 6k, poi panoramica verso il faro di Capel Rosso (sali scendi spezza gambe) e poi da qui si tornava di nuovo al Castello prima di scendere per ca 6k fino alla bellissima piazza del paese di Giglio Campese. Il tutto con un dislivello di quasi 600 metri. C'erano anche percorso più corti ma i nostri eroi hanno affrontato tutti il percorso della mezza. Quindi citazione per Ivan Fortezza, 6° di categoria Lorenzo Tomei terzo, Paola Alvisi prima e Saverio Calonaci, Beppe Venramin e Cinzia Silori. Non dimentichiamo gli accompagnatori Daniela Diamanti e Pietro Ferracci.

 

 





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