Trasferta a Monaco di Baviera

 Informati da quelli di Arles che gli atleti del GS Le Panche stavano arrivando, anche a Monaco hanno provato a fermarci chiedendo aiuto anche alle autorità celesti ma.. niente ferma il gruppo delle Panche che resiste a tutto e vince .. quasi tutto



Era cominciata male la trasferta del GS Le Panche a Monaco di Baviera. Uno dei nostri migliori atleti, Pino Vurro, si è presentato alla partenza il venerdi mattina con un occhio nero ed un ematoma sul viso. Conoscendo la Signora Roberta come persona mite e gentile era chiaro che non dipendeva da lei, ma da qualcosa di più grave. Infatti il medico di turno, Dottoressa Paola Alvisi gli ha proibito la partenza, quindi, con nostro grande dispiacere, abbiamo dovuto rinunciare ad avere Pino con noi. (per la cronaca, non si trattava di niente di serio).

Immediatamente abbiamo trovato una sostituzione nella persona di Serena, una simpaticissima ragazza (che si era messa in lista d'attesa) la quale, passato lo smarrimento iniziale (pensava si trattasse di uno scherzo) ha battuto ogni record riuscendo ad essere pronta in mezz'ora.

Il tempo, inizialmente discreto, è andato sempre peggiorando e sul Passo del Brennero ci siamo trovati in una forte tempesta di neve. Dopo la pausa pranzo in terra austriaca..il dramma: l'autista si è sentito male. La Dottoressa Alvisi gli ha diagnosticato una colica di fegato  con conseguente ricovero immediato all'ospedale di Innsbruck. A questo punto è stato fondamentale (e non finiremo mai di ringraziarla) l'intervento di Irmgard Krasser. Grazie a lei la faccenda è stata risolta in tempi relativamente brevi e, con qualche inconveniente tipo il trasbordo su un pulman più piccolo ed un'allungatoia panoramica in mezzo alla neve, siamo arrivati a Monaco con circa tre ore di ritardo. Dobbiamo ringraziare Irmgard anche per aver chiesto a suo figlio che attualmente studia a Monaco, di prendere tutti i pettorali.

La serata è stata molto tranquilla sia per la stanchezza sia per il pensiero alla gara del giorno dopo, quindi tutti a letto piuttosto presto (albergo ottimo con camere confortevoli, bravo Beppe!!).

Il giorno dopo (freddo ma soleggiato) la gara ed... il trionfo. La corsa si svolgeva nel parco dell'Olimpic stadium, un giro di 5 Km (non pianeggiante !) da ripetere due volte per il percorso di 10 Km e quattro volte (più un km aggiuntivo, causa di malintesi) per la mezza maratona. Classifica e foto nell'apposito sito. Qui citiamo solo quelli andati sul podio :

Nella mezza maratona: Alessandra Carovani e Patrizia Cocchi prime e Paola Galletti (provenienti dal Gs Le Torri, ma piacevolmente infiltrata) terza nelle rispettive categorie.
Claudio Masini (altro infiltrato) e Sanzio Nistri primi, Lorenzo Tomei secondo, franco Franceschini e Roberto Renzini terzi.

Una citazione per Eleonora Vendramin (futura signora Manetti), arrivata settima assoluta con il buon tempo di 1h 37' 26", ma purtroppo solo quinta nella sua categoria.

Un pensiero anche per Paola Alvisi che non ha potuto correre causa infortunio ma che avrebbe senz'altro contribuito ad accrescere il podio femminile.

Simone Marroncini ha tentato di fare il personale saltanto l'ultimo kilometro, ma è stato prontamente richiamato all'ordine mentre Roberto Renzini per evitare contestazioni ha fatto un giro completo di più arrivando a correre in totale 25 Km.

Per quanto riguarda la 10 Km, Claudia Aversa ed Annalisa Bettoni prime nelle rispettive categorie. In realtà Claudia è arrivata seconda (sia assoluta che di categoria), ma poichè la prima non si è presentata, automaticamente la nostra Claudia è salita al primo posto nell'esultanza generale festeggiata con relativo calicione di birra.
A livello maschile primo David Affortunati e terzo Alvaro Fruttuosi.

Nella passeggiata di 5 Km si sono distinti la Signora Cecilia Bendinelli in Marroncini, Nicola Vurro e due simpaticissime infiltrate del Caricentro, sorella e nipote di Andrea Zatini.

Non era prevista nè una classifica a punteggio, nè una a numero di partecipanti, ma sappiamo.. di aver vinto anche quelle.

Dopo c'è stato lo sballo generale. E' iniziato già al ristoro ben fornito di birra (analcolica), cioccolata, dolci e frutta, è proseguito con i wurstel del mercato ed è finito in serata con la cena a base di stinco, salsicce ed altri tipici piatti tedeschi ovviamente accompagnati da altra birra.

La domenica mattina partenza per l'Italia con tappa a Trento graziosa cittadina che torneremo a visitare per scoprire qualcos'altro, oltre agli ottimi piatti della cucina trentina.

A questo punto è il momento dei ringraziamenti. La maggior parte vanno divisi tra l'infaticabile organizzatore Beppe Vendramin, la pazientissima presidente Cinzia Silori e Irmgard Krassel senza la quale saremmo ancora in autostrada a discutere con la polizia austriaca. Seguono quelli a Paola Alvisi per l'assistenza medica ed a tutti i non-corridori (capitanati da Silvia, Serena e Pietro) che hanno fatto un gran tifo sia lungo il percorso che alle premiazioni. In ultimo citiamo i tre bambini (Ester, Duccio e Mattia) davvero simpatici, buoni e bravi.

Voto finale : 10 e lode



Commenti:

vendramin
vendramin
bellissimo resoconto Annalisa. Brava, come sempre. Credo che il successo di questa trasferta (oltre all'aspetto agonistico.... non trascurerei il fatto che comunque ci sono stati 650 concorrenti arrivati alla mezza, e molti alla 10km, e quindi gli ottimi piazzamenti non sono da banalizzare!) sia legato e dovuto alla splendida atmosfera che ha sempre pervaso il gruppo, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà..... vedi la colica di fegato del nostro povero autista, che ci ha lasciati in mezzo all'autostrada, senza certezza di poter raggiungere Monaco. Anche per questo, la trasferta nelle terre teutoniche mi è piaciuta veramente tanto. Il GS Le Panche è un grande gruppo, sotto tanti punti di vista!



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